“OU”, lo spettacolo di danza capace di suscitare riflessioni ed emozioni

Ispirato alla mitologia di Drexciya, che immagina un popolo sottomarino discendente dagli schiavi africani gettati in mare durante la traversata atlantica, e alla testimonianza di una guaritrice di Inhambane sulle sue esperienze con gli spiriti del mare, lo spettacolo "OU" riflette su molteplici incontri e ha come punto di partenza Inhambane, nel sud del Mozambico, il luogo in cui Vasco da Gama arrivò più di 500 anni fa, chiamandolo "terra della buona gente". "Ci interessa pensare alla Storia partendo da quel luogo e da una mentalità trasversale che intreccia passato, presente e futuro", sottolinea.
Ispirato alla mitologia di Drexciya, che immagina un popolo sottomarino discendente dagli schiavi africani gettati in mare durante la traversata atlantica, e alla testimonianza di una guaritrice di Inhambane sulle sue esperienze con gli spiriti del mare, lo spettacolo "OU" riflette su molteplici incontri e ha come punto di partenza Inhambane, nel sud del Mozambico, il luogo in cui Vasco da Gama arrivò più di 500 anni fa, chiamandolo "terra della buona gente". "Ci interessa pensare alla Storia partendo da quel luogo e da una mentalità trasversale che intreccia passato, presente e futuro", sottolinea.
Ispirato alla mitologia di Drexciya, che immagina un popolo sottomarino discendente dagli schiavi africani gettati in mare durante la traversata atlantica, e alla testimonianza di una guaritrice di Inhambane sulle sue esperienze con gli spiriti del mare, lo spettacolo "OU" riflette su molteplici incontri e ha come punto di partenza Inhambane, nel sud del Mozambico, il luogo in cui Vasco da Gama arrivò più di 500 anni fa, chiamandolo "terra della buona gente". "Ci interessa pensare alla Storia partendo da quel luogo e da una mentalità trasversale che intreccia passato, presente e futuro", sottolinea.
Diario de Aveiro